Metodo di studio migliore: un semplice elenco


Tecniche di lettura veloce

Partiamo da quelle che consentono di risparmiare qualche ora e gestire al meglio il tempo.

Le tecniche di lettura veloce, ad esempio, consentono di raddoppiare, o addirittura triplicare, la velocità con la quale sei solito leggere.

Ti basterà allenare un po’ gli occhi, predisporre la giusta illuminazione, sistemare la postazione e avvalerti di un puntatore (una penna o una matita) che aiuti lo sguardo a scorrere tra le righe in maniera fluida e senza sfarfallare su e giù.

Tecnica del Pomodoro

Restando in tema di tempo, nota dolente per tutti gli studenti universitari alle prese con la preparazione degli esami, e citiamo la tecnica del pomodoro.
Si tratta di una strategia che consente di gestire e ottimizzare al meglio il tempo dedicato all’apprendimento, mantenendo alta la concentrazione ed evitando interruzioni e distrazioni.

Il funzionamento si basa su sessioni di studio da 25 minuti, scanditi da un timer, e da 5 minuti di pausa.
Ogni 4 pomodori completati (4 sessioni da 25 minuti) è prevista una pausa più lunga che può oscillare tra i 15 e i 30 minuti.

E’ testato e comprovato che tali tempistiche consentono di mantenere alta la concentrazione, purché si rispettino in maniera rigida e si evitino distrazioni e interruzioni.

Importante almeno quanto il rispetto dei tempi la gestione delle pause; è fondamentale dedicarsi, durante i minuti di break, ad attività ‘leggere’, che non impegnino la mente ma che la lascino libera di riposarsi e rilassarsi.
Sarebbe da evitare in tal senso l’utilizzo dello smartphone per controllare social, WhatsApp e company.

Tecnica dei Loci

Una delle strategie per ricordare più facilmente concetti e informazioni è associare ad essi delle immagini che, com’è noto a tutti, hanno un forte potere evocativo.

Il primo ad intuire il supporto delle immagini nel processo di memorizzazione fu Cicerone, al quale è attribuita l’invenzione della Tecnica dei Loci.

Il funzionamento è molto semplice; basta individuare un tragitto, ad esempio quello che porta all’università o al lavoro, e fissare, lungo il percorso, una serie di punti di riferimento: negozi, edifici, piazze ecc.
Successivamente bisogna associare a ogni riferimento un concetto che funga da gancio mentale per ricordare una serie di informazioni.

Ripercorrendo poi mentalmente il percorso sarà molto più facile riportare alla mente, seguendo un ordine ben preciso, i vari concetti.

Condizione imprescindibile affinché la tecnica funzioni la scelta di uno spazio o di un percorso a te familiare, che conosci alla perfezioni e nel quale hai la possibilità di fissare numerosi punti di riferimento.

Test del metodo di apprendimento

Planning, agende per studenti, strategie, tecniche varie e formule magiche: qualunque sia il tuo metodo di studio e le abitudini che in esso hai deciso di introdurre è indispensabile verificare periodicamente che funzioni, o meglio che funzioni per te.

Vuoi sapere come fare a scoprirlo?

Dovresti avvalerti di un semplice test, che ti consenta di migliorare il metodo di studio e di apportare le adeguate modifiche laddove emergano delle lacune.

Soltanto rispondendo alle seguenti domande sarai in grado di individuare i punti da migliorare e/o da stravolgere completamente. Se ti poni queste domande, siamo sicuri riuscirai a trovare il metodo di studio migliore per te.

  • Quando inizi a preparare un esame o una interrogazione parti subito in quarta e inizi a studiare tutto dalla prima pagina del testo, oppure cerchi di avere una panoramica generale della materia spulciando l’indice e i titoli dei vari capitoli?
  • Sei un ‘sottolineatore’ selvaggio che evidenzia senza criterio logico ogni singolo termine di una pagina, oppure cerchi di individuare, e quindi evidenziare, soltanto i concetti chiave?
  • Sei abituato a riassumere o a sintetizzare gli argomenti in schemi oppure leggi e rileggi ogni singola parola, fino a quando quasi per sfinimento resta impressa nella tua mente?
  • Rielabori le informazioni lette ad alta voce oppure ripeti a pappagallo pretendendo di memorizzare senza comprendere nulla?
  • Verifichi frequentemente il grado di apprendimento oppure aspetti il giorno dell’esame per capire se hai studiato bene e ti sei impegnato abbastanza?